Bambini e creatività musicale

Elisabetta Ciancaleoni Musicoterapeuta

Secondo Vigotsky sviluppare la creatività significa intervenire sulla società rendendola più libera e liberante per tutti.

In effetti la creatività è un tratto della personalità che consente alla persona di esprimere il suo mondo psichico, naturalmente questo accade anche ai bambini che, non necessariamente sono più creativi degli adulti, ma che certamente possono apprendere ed ampliare le loro potenzialità creative con grande facilità. Tutto ciò che il bambino vede, vive e ascolta diventa materiale esperienziale da accumulare per dare forma alla sua fantasia. Quanto più il bambino avrà visto e sperimentato maggiore sarà la quantità di elementi della realtà a disposizione dei suoi processi creativi.

La creatività è infatti un processo storico nel quale ciò che si manifesta nel presente è condizionato da ciò che è stato sperimentato nel passato. Per questo è fondamentale che ai bambini venga offerta la giusta dose di stimoli affinchè questo bagaglio espressivo sia ricco di molteplici linguaggi e strumenti. Costruire piccoli strumenti musicali con oggetti di recupero soffermandosi sui suoni dei singoli materiali, rimanere in silenzio ad ascoltare i suoni che caratterizzano diversi paesaggi, disegnare un foglio bianco durante l’ascolto musicale o creare una storia a partire da un brano , e ancora danzare un suono, cantare inventando le parole , mescolare ed inventare nuove sonorità con la voce …..sono solo alcune piccole e semplici attività musicali che i bambini generalmente affrontano con curiosità ed entusiasmo e che collegano l’ambito musicale all’universo della fantasia , dell’immaginazione e degli altri linguaggi artistici. Inoltre immaginazione e realtà sono aspetti legati da una forma emozionale che trova, per loro tramite, una modalità espressiva e di comunicazione con il mondo.

Per quanto riguarda la musica, per esempio, quando il bambino viene lasciato libero di suonare gli strumenti musicali in modo spontaneo, e anche non convenzionale, le esplorazioni sonore che ne derivano evocano senso, si organizzano a poco a poco e rappresentano per lui la prima forma embrionale di musica attiva. L’esplorazione porta alla scoperta della novità ed è proprio questo elemento che spinge il bambino verso nuove esplorazioni, perché vuole saperne di più… e questo è il passaggio che conduce all’invenzione musicale. Ogni bambino esplora in modo personale mostrando in modo riconoscibile la sua impronta personale, sperimentando così benessere e gratificazione.

Ogni impronta creativa conferma l’unicità della persona e comunica al mondo: io ci sono, io ho qualcosa da esprimere. Concludendo certamente l’espressività creativa rappresenta un canale privilegiato attraverso il quale manifestare ed esprimere i propri vissuti interiori e va promossa, stimolata fin da bambini.

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